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valtteri bottas

Giro d’Italia Donne

Che stanchezza ragazze/i 🙂

Sono appena rientrata a casa dal Giro d’Italia Donne, che come sempre è stato una centrifuga di emozioni. Quelle appena concluse sono state due settimane intense, in cui mi sono trovata a dover fare più di quanto mi aspettassi e ad uscire dalla mia abituale comfort zone cimentandomi con la tv. È stata una difficile ma bellissima avventura, che ho condiviso con vecchi e nuovi colleghi. La società PMG Sport Starlight, alla prima edizione in veste di organizzatrice della corsa a tappe femminile più prestigiosa a livello mondiale, ha allestito una bella squadra con la quale siamo riusciti a portare a termine una prova sfidante anche per noi. Personalmente ci tengo a ringraziare Filippo Morsillo, che inaspettatamente (lo sai Filì che su questo “tipo con una una bella voce che non si era mai occupato di ciclismo femminile” non nutrivo grandi aspettative eheheh, ndr) si è dimostrato un ideale compagno di telecronaca e con il quale siamo riusciti a far fronte alle difficoltà che un evento itinerante come il Giro d’Italia inevitabilmente propone.
È stato un privilegio raccontare l’ultimo assalto alla maglia rosa di una fuoriclasse come Anna van der Breggen, raccogliere le parole delle vincitrici di tappa nelle flash interviews, portarvi con me nel dietro le quinte alla scoperta delle tante storie custodite dalle ragazze in gara. Un grazie infine lo devo ai tanti ospiti che ci hanno fatto compagnia, dal pilota di Formula 1 Valtteri Bottas alla showgirl Justine Mattera, passando per i tanti altri campioni e amici del ciclismo che non hanno voluto mancare all’appuntamento rosa.

Ora vado a riposarmi. Ne ho proprio bisogno in vista della prossima avventura che mi aspetta, di cui vi racconterò presto.

Ciao

G.

sonny colbrelli campione italiano

Che emozione tornare sul campo gara

Ciao a tutti,

vi scrivo mentre sto preparando la valigia per il Giro d’Italia Donne. Ammetto di essere emozionata. Dopo mesi di lavoro da casa, finalmente, torno sul campo gara e lo faccio con la corsa a tappe più importante del panorama femminile mondiale.

Un assaggio di vita da inviata l’ho avuto ai recenti Campionati Italiani in Emilia Romagna, ma è dai mondiali di Imola2020 che non mi trovo a dover impacchettare vestiti e attrezzi del mestiere per stare più di 10 giorni “in corsa”.

Amo il mio lavoro e tornare a svolgerlo a stretto contatto con i protagonisti mi mancava. Un’intervista dal vivo è tutta un’altra cosa rispetto a parlarsi tramite una videochiamata e ho proprio voglia di tornare a raccontare le storie dei corridori toccando con mano la loro fatica e leggendo i loro occhi.

Per quanto riguarda la corsa rosa, questa volta lavorerò per PMG Sport / Starlight che da quest’anno punta a rilanciare l’evento dando una grande visibilità alle atlete e alle loro gesta. Io oltre a raccogliere le loro parole a fine tappa, cercherò di raccontarvi il dietro le quinte e di catturare qualche bella storia tra le tante che ci sono in gruppo.

Dal 2 all’11 luglio ogni pomeriggio saremo live per un’ora di trasmissione, che potrete seguire sul sito www.giroditaliadonne.it, sui social di PMG Sport, su tuttobiciweb.it, su GCN, Eurosport, Raisport e un po’ dovunque in 200 paesi al mondo. Vi assicuro che in serbo per voi abbiamo grandi ospiti, motivo in più per non perdervi la corsa che già di per sé sarà uno show.

Oltre che davanti alla tv o al computer ovviamente, per chi può, vi aspetto a bordo strada. Non mancano da matti anche a voi i saluti faccia a faccia?

Buon Giro a tutti!

redbulltv giulia de maio

La mia prima telecronaca

Scusate la latitanza ma nell’ultimo periodo sono stata davvero presissima. Il mondo dello sport e degli eventi è finalmente ripartito e, oltre a sbrigare i miei soliti impegni, mi sono dovuta preparare per una “prima volta” a cui tenevo molto.

Dopo il Giro d’Italia, tra un lavoro e l’altro già fissato, mi sono concentrata molto sul fuoristrada perchè mi è capitata l’occasione di commentare una tappa della Coppa del Mondo di Mountain Bike per Red Bull TV. La terza di Cross Country Olimpico (XCO) andata in scena a Leogang, in Austria. Ho fatto il mio debutto al fianco di Marco Aurelio Fontana, un amico e atleta di altissimo livello, che è stato il miglior team mate che potessi desiderare.

Se avete avuto occasione di seguire in diretta la telecronaca delle gare vinte da Loana Lecomte (mannaggia a lei, è così forte che non ci sono parole per descrivere le sue performance in modo adeguato) e Mathias Flückiger o, vi va di darci un’occhiata ora (il replay è disponibile su redbull.com), sono curiosa di sapere come pensate me la sia cavata.

Live donne -> https://win.gs/3zvoM19

Live uomini -> https://win.gs/3gnnNHq

Sono tutta orecchie per consigli e critiche costruttive. Siate buoni, è stata la mia prima telecronaca in assoluto e (penso e spero) ne seguiranno altre per cui voglio migliorare.

A presto.

fabio jakobsen

Bentornato Fabio

Ho conosciuto Fabio Jakobsen nel 2018 in Cina, era un neopro’ promettente di cui mi colpì la parlantina, il sorriso e quel nome che con orgoglio mi aveva rivelato i suoi genitori avevano scelto in memoria di Casartelli. Credo poco e in poche cose, una è che certe sfide capitano a chi ha la forza di affrontarle.

Non lo sa nemmeno lui se riusciremo a vederlo di nuovo a braccia alzate. Il 50% del suo corpo (la testa in particolare) ci crede fortemente, l’altro 50% (il fisico ancora alle prese con riabilitazione e interventi) sa che tornare ad essere il velocista in rampa di lancio che era fino a quel maledetto 5 agosto di un anno fa che gli ha stravolto la vita sarà un’impresa. Una sfida da campione, qual’è tutt’ora.

Il 24enne olandese della Deceuninck Quick Step, protagonista della rovinosa caduta che ha caratterizzato la tappa di apertura del Tour de Pologne, domenica riattaccherà il numero alla schiena al Tour of Turkey dopo 7 mesi che definire difficili è un eufemismo. Oggi l’ho incontrato (virtualmente) per farmi raccontare le sue emozioni in vista del ritorno in gruppo. Su tuttobiciweb.it potete leggere l’intervista. Buona lettura.

vademecum accpi 2021

Buon compleanno ACCPI

Per il 75° anno dalla sua fondazione, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani di cui curo la comunicazione dal 2010, ha deciso di rifarsi il look. Se nella sostanza i valori del sindacato dei corridori non sono mutati, nel futuro si fondono per ritrovare un nuovo slancio con cui rispondere alle sfide di un mondo del lavoro sempre più complesso e sfaccettato.

Valori che s’intrecciano e si compenetrano: quelli dell’ACCPI, da sempre rivolta al rispetto, all’integrazione, alla partecipazione. Ritornano tutti, simbolicamente, nel nuovo logo dal taglio ultramoderno che crea un gioco di incastri armonici, sinuosi, tra lettere. Il risultato comunica trasparenza visiva e soprattutto etica. Campeggia sul Vademecum ACCPI, l’unico testo ufficiale del mondo delle due ruote, che anche questa volta mi ha fatto sudare sette camicie.

Come da tradizione, nel giorno della festa del papà sono orgogliosa di presentarvi la “mia” ultima creatura che vi invito a scaricare gratuitamente in formato digitale, dal sito www.accpi.it. Presto spero di potervelo consegnare a mano, di rivedere il pubblico sulle strade e di sentire dal vivo i commenti di corridori e amici addetti ai lavori. Siate buoni, partorirlo è sempre complesso, non a caso al timone ci sono due donne, io e la mitica Stella De Benedetto, segretaria di ACCPI.

Addio 2020, 2021 sii buono

Addio 2020, 2021 sii buono

Siamo finalmente arrivati a fine anno. Un anno così strano che sinceramente fatico a definirlo. Difficile? Funesto? Disastroso? Certamente complicato per tutti.

Personalmente sono stata fortunata. I miei cari sono in salute e, seppur in modo diverso dal solito, non ho mai smesso di lavorare. Non sono andata in Giappone come avevo in mente e i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 sono stati rimandati al 2021, ma di fronte a quanto è accaduto negli ultimi 365 giorni poco importa. Anzi, nulla.

Si chiude l’anno più sofferto e faticoso, anche per lo sport, che si ricordi a memoria d’uomo. Soltanto la Guerra mondiale, oltre 75 anni fa, aveva fermato o rinviato Olimpiadi e campionati. La pandemia ha rivoluzionato le nostre vite e le nostre agende, ha rivisto la gerarchia delle nostre priorità. Io, come lo sport, non mi sono fermata e di questo sono grata. Ho raccontato i personaggi e i risvolti degli avvenimenti più importanti del ciclismo che ci hanno fatto, comunque, compagnia.

Nonostante tutto, continuo a pensare positivo. Soprattutto ora che c’è un vaccino che ci permette di vedere la luce in fondo al tunnel. Penso positivo anche se questa parola oggigiorno incute paura e sono convinta che di questo 2020 non sia tutto da buttare. Custodisco gelosamente gli avvenimenti belli e preziosi, come la nascita della figlia di una delle mie migliori amiche.

Nell’anno nuovo mi porto quanto quest’ermergenza ci ha insegnato: per salvarci dobbiamo essere solidali, disponibili, gentili, “fare squadra” lasciando da parte l’egoismo, seguendo chi ne sa di più di noi (grazie ricerca!) e facendo ragionare chi con la sua ignoranza rischia di compromettere la salute e il benessere di tutti. Per questo il mondo dell’informazione ha e avrà un ruolo fondamentale.

Mi auguro che il prossimo anno sarà migliore e ci permetterà di riscattare le nostre vite. Le aspettative che ognuno di noi ripone sul 2021 sono veramente tante. Per esaudirle, oltre a un pizzico di fortuna che non guasta mai, ci vorrà tanto impegno quindi “testa bassa e menare”.

Addio 2020, 2021 sii buono.

tuttobici record lettori

Ancora una volta e sempre di più grazie

È un momento così, nel quale siamo travolti dai numeri, dalle curve e dalle statistiche. Anche noi di tuttobiciweb.it, ancora una volta, siamo qui a squadernare cifre chiaramente molto più lievi rispetto a quelle che tutti i giorni da mesi siamo chiamati ad assorbire. I nostri sono numeri d’amore, di presenza, di una famiglia che si allarga, si allunga e si dilata sempre di più, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese. Anche ad ottobre il nostro sito ha abbattuto tutti i record precedenti. Numeri che ci fanno girare la testa e ci riempiono di orgoglio e ancora una volta vogliamo condividerli con voi, che ci seguite con costante passione. Un mese da record, dopo aver raggiunto e superato il limite di 2 milioni di lettori in un solo mese (il record precedente – a settembre –  era di 1.298 mila visitatori) e questa volta sono da capoGiro: 2.083660, con 3.938.064 pagine visitate in un mese e un tempo medio di lettura superiore ai 3 minuti. Insomma, numeri che non sognavamo nemmeno e, invece, è tutto vero. Grazie ancora e non perdiamoci di vista.

filippo ganna mondiale imola2020

È uscito l’arcobaleno 🌈

Stanca ma felice ho portato a termine il mio primo Campionato del Mondo da ufficio stampa. Imola2020 è stata una sfida stimolante, faticosa, complessa, che grazie a un super lavoro di squadra siamo riusciti a vincere.

«L’Italia ha realizzato un nuovo record olimpico: l’organizzazione dei Mondiali in tempi record. È un miracolo e dimostra l’efficienza del sistema sportivo dell’Italia» ha dichiarato Thomas Bach, il presidente del CIO, che non ha voluto mancare alla prima sfida iridata in epoca Covid.

Nonostante i tempi ristretti e le difficoltà imposte dalla convivenza con il virus, questa impresa impossibile è diventata non solo possibile, ma modello per le future manifestazione sportive, come ha confermato il numero 1 dello sport mondiale. 

Sono orgogliosa di aver fatto parte della squadra messa in piedi da Marco Pavarini Marco Selleri e devo ringraziare i miei compagni dell’ufficio stampa con i quali abbiamo lavorato sodo, imprecato (innumerevoli volte) e riso (ancora più spesso). Sono state due settimane surreali, in cui abbiamo temuto di non farcela e, invece, rimboccandoci le maniche e stringendo i denti siamo riusciti a tagliare il traguardo a braccia alzate.

Grazie a Carla per aver risolto qualunque problema emerso con un’energia infinita, alla mia room mate Roberta, a Maximo con cui ci siamo divisi i compiti e i comunicati stampa da preparare come se lavorassimo insieme da sempre, al mago dei social Cigno, a Isabella e Marina per le traduzioni, a Michael e Lorenzo per i video, a Luca, Roberto, Massimo, Marco e Matteo per le foto. Con la loro arte hanno immortalato una quattro giorni di gare che non scorderemo mai.

Quest’anno sarei dovuta andare ai Giochi Olimpici di #Tokyo2020, invece mi sono ritrovata a sorpresa a #Imola2020. La vita è bella quanto imprevedibile: dopo la tempesta, l’arcobaleno esce sempre. 🌈

Imola2020: la mia sfida mondiale

Notizia flash dell’ultima ora. Sono felice di annunciare che faccio parte del media team di #Imola2020. Il Comitato Organizzatore mi ha scelto, insieme a validi colleghi, per occuparmi della comunicazione del mondiale che si terrà in Emilia Romagna dal 24 al 27 settembre. Per me si tratta di un traguardo importante, una “prima volta” che non vedo l’ora di vivere appieno. A dirla tutta, sono già immersa a capofitto in questa avventura che sono certa sarà tanto intensa quanto, alla fine, soddisfacente.

Sono giorni frenetici, nei quali le urgenze si susseguono e il lavoro da sbrigare sembra infinito ma, una pedalata dopo l’altra, con la splendida squadra allestita da Marco Pavarini e Marco Selleri stiamo riuscendo a venirne a capo. Dopo il forfait della Svizzera con Aigle Martigny l’Italia ha accettato la sfida lanciata dal’UCI per organizzare, in tempi davvero ristretti e con tutte le difficoltà conseguenti ai protocolli imposti dal Covid (non avete idea, che bolle! :D), il Campionato del Mondo di quest’anno. Nel mio piccolo, sono orgogliosa di dare il mio contributo.

Come dicono tutti i corridori, vestire la maglia azzurra è sempre emozionante, farlo “in casa” è speciale. Ci vediamo a Imola 🌈

vademecum accpi 2020

Riparto con il Vademecum sotto braccio

Che emozione tornare a scrivere di ciclismo pedalato. Con la diretta della Strade Bianche e le prossime corse che vi racconterò su tuttobiciweb.it mi sento nuovamente al mio posto. Nonostante permangano tante limitazioni che rendono complicato essere inviati alle gare e riducono la possibilità di interviste dal vivo, ritrovare i corridori nel loro habitat naturale e una sorta di routine professionale ci sta facendo lentamente tornare alla normalità.

Le ruote finalmente hanno ripreso a girare e con le prime gare è arrivato il Vademecum ACCPI, a cui nei mesi scorsi ho dedicato tante ore di lavoro. Con qualche mese di ritardo rispetto al solito ma sempre alla vigilia della Classicissima vede la luce l’unico testo ufficiale del mondo delle due ruote, che da oggi è disponibile per tutti gli appassionati di ciclismo, pronti a vivere una stagione inusuale, breve e intensa, quanto mai desiderata.

In copertina campeggiano gli arrivi trionfali di Marta Bastianelli e Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre di un anno fa, simbolo dell’orgoglio tricolore che sta guidando nella ripartenza il ciclismo italiano e un Paese che in questo 2020 ha sofferto e dimostrato tutta la sua forza come in poche altre occasioni nella Storia. All’interno oltre alle foto di ogni ciclista della massima categoria, troverete i calendari aggiornati delle gare, tutte le informazioni utili sulle istituzioni di settore e i regolamenti in vigore, oltre a un omaggio a grandi figure del mondo delle due ruote come Felice Gimondi, campione immenso e presidente ACCPI nel 1983, Fausto CoppiMarco Pantani, il dottor Giorgio Squinzi e la dottoressa Adriana Spazzoli che ci hanno lasciato nel 2019 dopo una vita dedicata all’imprenditoria, allo sport, alla cultura e al sociale targata Mapei. Immancabile infine un in bocca al lupo speciale ad Alex Zanardi da parte di tutto il gruppo.

In attesa di poterlo sfogliare in formato cartaceo a partire dalla Milano-Sanremo di domani, vi invito a scaricarlo in versione digitale da www.accpi.it e a farmi sapere cosa ne pensate.